È un percorso che inizia a gamba tesa quello di Fulminacci, che si aggiudica la Targa Tenco per la categoria Opera Prima con “La vita veramente” (2019): un’autoanalisi di chi si appresta ad entrare nel mondo degli adulti tra dubbi e prime consapevolezze. Nel 2021 porta la sua introspezione e gli echi del cantautorato capitolino sul palco dell’Ariston, con il brano “Santa Marinella” (incluso nel secondo album “Tante Care Cose”).
Ha collaborato, tra gli altri, con Pinguini Tattici Nucleari, Willie Peyote, Gazzelle, Giovanni Truppi. Negli anni le sue canzoni sono passate da ballad senza tempo a brani dissacranti che raccontano la società che ci circonda con uno stile unico: il suo.
Dopo essere stato uno dei protagonisti del MI AMI Festival chiude il 2023 con il terzo album “Infinito +1”, squisitamente pop nonché massima espressione dell’anima eccezionalmente sensibile e di quella impareggiabilmente ironica. In un 2024 in giro per la penisola con “Infinito + 1 Tour”, la tappa obbligata è chiaramente nella Capitale per prendersi il suo primo Palazzo dello Sport da protagonista.